Vertenza SC, Santalco, Amata e Interdonato: assumere il 50% degli addetti

06/09/2013 By Elisabetta Raffa


Quello della Servizi Cimiteriali è stato un appalto misto di servizi (521.848 euro) e lavori (733.075,20 euro) e con la ditta subentrante la clausola di salvaguardia per i 15 lavoratori deve essere applicata.

A chiederlo in una nota inviata all’amministrazione Accorinti i consiglieri comunali del centrosinistra Peppuccio Santalco, Elvira Amata e Nino Interdonato.

“Lo stesso Comune di Messina -spiegano- ha classificato la gara pubblica come appalto misto di lavori e servizi, così giustificando l’esecuzione in proprio della gara d’appalto invece che dell’UREGA, competente qualora si trattasse solo di lavori.

Anche alla luce delle motivazioni addotte dal Dipartimento all’Urega, il Comune di Messina avrebbe potuto, quantomeno per la parte relativa ai servizi, inserire la clausola di salvaguardia dei lavoratori. Invece emerge chiaramente che sin dall’inizio l’appalto è stato impostato proprio per escludere la possibilità di consentire ai lavoratori in carico alla Servizi Cimiteriali di poter continuare a lavorare anche con una nuova ditta aggiudicataria, la ATI Elettrica Gover srl-Lutiviem srl ”.

Ma Santalco, Amata e Interdonato sollevano anche un problema di illegittimità della consegna dei lavori, visto che “ad oggi la gara non è stata nemmeno aggiudicata in via definitiva. Non risulterebbe infatti emesso alcun provvedimento amministrativo che attesti l’avvenuta verifica positiva dei requisiti in capo all’aggiudicatario provvisorio. Pertanto -concludono- nessuna consegna dei lavori, nemmeno in via d’urgenza, può essere legittimamente effettuata”.

I tre consiglieri chiedono l’accertamento immediato dei requisiti previsti dalla legge. E visto che ritengono che per la tipologia dell’appalto lo stesso non possa che essere considerato misto, chiedono al sindaco Accorinti di “invitare la nuova ditta ad assumere almeno il 50% dei lavoratori in carico alla precedente società, di accertare le modalità di consegna sotto riserva di legge per garantire l’amministrazione a non dover far svolgere ad libitumlavori alla ditta prima dell’accertamento completo di tutta la documentazione a base di gara”.

 

Fonte: http://messina.sicilians.it/2013/09/06/vertenza-sc-santalco-amata-e-interdonato-assumere-il-50-degli-addetti/