Ridurre la tariffa che Siciliacque S.p.A. richiede all’Amam per l’utilizzo dell’acquedotto dell’Alcantara. Per i capigruppo consiliari del centro- sinistra (Santalco, David, Amata, Rizzo, Zuccarello e De Leo)   Zanca si tratta di una priorità e per questo hanno invitato la Deputazione regionale messinese, il  Presidente del Consiglio Comunale Emila Barrile  ed il Direttore dell’AMAM  Alessandro Anastasi ad un incontro per lunedì 29 luglio, ore 11.00, presso la Presidenza del Consiglio Comunale.

«L’esigenza – si legge in un comunicato – è quella di rivedere, con assoluta immediatezza, la tariffa che Siciliacque S.p.A. richiede all’Amam per l’utilizzo dell’acquedotto dell’Alcantara, al fine di porre l’attenzione e risolvere l’annoso problema che da tempo attanaglia ormai il nostro Comune».

I consiglieri ricordano nel documento che anche l’Assemblea Regionale Sicilianaha discusso sulla mozione “Iniziative finalizzate alla modifica della convenzione stipulata dalla Regione siciliana con Siciliacque S.p.A. al fine di ridurre la tariffa del servizio idrico integrato ai cittadini degli ambiti territoriali ottimali (ATO)”.

«Il problema sollevato è quanto mai serio- continuano i consiglieri comunali –   in particolar modo per il Comune di Messina che subisce disagi notevoli a causa della tariffa esosa che Siciliacque S.p.A. richiede all’Amam per l’utilizzo dell’acquedotto dell’Alcantara (0,69 euro a m2). Si tratta infatti di un costo insostenibile che costringe la nostra città ad usufruire esclusivamente dell’acqua proveniente dall’acquedotto di Fiumefreddo, con conseguenti problemi e difficoltà in particolar modo durante i periodi di emergenza idrica,senza considerare che il mancato utilizzo dell’acqua dell’Alcantara comporta sversamenti della stessa».

 

Fonte: Tempostretto
http://www.tempostretto.it/news/tariffa-siciliacque-spa-esosa-capigruppo-centro-sinistra-premono-riduzione.html