GIUSEPPE SANTALCO manifesta soddisfazione vedendo oggi presenti tutte le organizzazioni sindacali che da tempo seguono la vicenda e soprattutto la maggior parte dei lavoratori, il cui ruolo prezioso svolto quotidianamente nei singoli dipartimenti comunali ben conosce. Il direttore generale si è potuto rendere conto che il dipartimento tributi ad esempio va avanti grazie alla presenza di questo personale a tempo ed altresì l’assessore Cacciola ha potuto dare avvio all’isola pedonale grazie ai vigili urbani precari, così come avviene per buona parte dei servizi di polizia municipale e tanti altri servizi di svariati settori. Un personale che ha dato venti anni della propria vita a questo Comune non si può certo abbandonare!

Ringrazia il presidente dei revisori dei conti, il cui ruolo è a garanzia di tutti loro e non può essere demonizzato, mentre è l’Amministrazione che deve individuare una soluzione.

Ricordato che nella precedente seduta di commissione il direttore generale si è soffermato sul problema del personale, atteso che ogni anno vanno in quiescenza circa 70 persone, osserva che un’Amministrazione seria, che ha a cuore la gestione dei servizi, non può fare cassa sulle spalle del personale e probabilmente è possibile individuare un percorso, pur rispettando gli equilibri dell’Ente.

Oggi quindi chiedono all’Amministrazione un impegno che passa prima dall’integrazione oraria e dopo da un programma di stabilizzazione in tre anni, perché se si perde l’occasione del piano di riequilibrio, si corre il rischio di vanificare tutto, fermo restando che il problema è anche il patto di stabilità, rispetto al quale ancora non si sa se sia stato sforato.

Afferma che la sua componente politica sarà accanto ai lavoratori senza strumentalizzazioni, anche per un fatto di tutela della città perché senza di loro vengono meno i servizi. Pertanto, restano in attesa di una delibera che fissi un percorso certo, badando bene a non fare “figli e figliastri”, poiché lo sforzo che si farà dovrà riguardare tutti.