GIUSEPPE SANTALCO ringrazia l’assessore per la sua partecipazione ai lavori e, in pregiudiziale, gli fa presente la difficile situazione dei lavoratori dei servizi cimiteriali, il cui posto di lavoro, dopo sei anni di attività, non sembra essere tutelato dalla gara di appalto che si è espletata per l’affidamento dei servizi stessi.

Con altri colleghi ha avuto ieri un incontro con il vicesindaco su questa problematica, vicesindaco che ha mostrato piena disponibilità e sensibilità, e senza entrare nel merito del contenuto del capitolato d’appalto, qui non interessano i fatti gestionali, invita l’assessore a prestare comunque la massima attenzione ad un settore estremamente difficile, che per sua natura impone il massimo approfondimento delle questioni che di volta in volta vi si presentano. Se all’assessore non deve interessare la gestione amministrativa del settore, certamente gli spetta entrare nel merito di questioni quali la garanzia dei posti di lavoro; e questo capitolato non ne fa menzione, contraddicendo una prassi consolidata in tal senso. Se non sarà possibile salvaguardare l’impiego di quei lavoratori l’assessore dovrà motivarlo adeguatamente, e si chiede ancora come mai, nella gara d’appalto che qui interessa, era richiesta un’esperienza di dieci anni e non di tre come in un’altra. Ma ciò rientra nell’autonoma valutazione del dirigente, e l’ingegnere Manna avrà avuto le sue buone ragioni.

L’Amministrazione intende tutelare questi lavoratori, in grado di “garantire” l’assessore in un settore così delicato, come è quello dei cimiteri?

Sulla scorta della sua passata esperienza, consiglia all’assessore di dare precisi indirizzi ai dirigenti, proprio perché è un settore difficilissimo. Peraltro, l’assessore Ialacqua, come i suoi colleghi di Giunta, ha un carico eccessivo di lavoro, alla fine otto assessori sono pochi per gestire i diversi settori comunali, e per quello dei cimiteri dovrebbe avere accanto un dirigente a tempo pieno e non qualcuno che è contemporaneamente commissario dell’ATM.

L’assessore dia risposte a quei lavoratori!

(L’assessore Ialacqua fa presente che i lavori sono stati già consegnati)

Allora, viene meno anche lo scopo del suo intervento, che era quello di tornare a valutare attentamente le carte.

 

GIUSEPPE SANTALCO precisa di non avere alcun interesse a sentire l’ingegnere Manna ed in ogni caso non è loro compito controllare i bandi di gara. Non è soddisfatto della risposta data dall’assessore rispetto al personale, perché ha la sensazione che si sia voluto “lavare le mani” rispetto a questa questione.

L’Assessore Ialacqua deve immediatamente convocare la ditta perché se questa mette in carico i nuovi lavoratori non si avrà più alcun margine di intervento. Occorrono atti concludenti e concreti e comunque il vulnus è nell’appalto che è stato fatto. Chiede all’assessore se sia disposto ad incontrarsi subito con la ditta, il dirigente ed i lavoratori per attivare un tavolo tecnico ed operare concretamente.