GIUSEPPE SANTALCO interviene sulla vicenda per ultimo richiamata dal collega De Leo per evidenziare che quando un’Amministrazione è chiamata a gestire questioni che “fanno tremare i polsi” dovrebbe quantomeno prepararsi prima sotto il profilo giuridico-amministrativo, al fine di affrontare al meglio quei profili che finiscono per avere ricadute su tutto il territorio comunale.

Perché è stato eletto presidente della SRR il Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto? Il D. Lgs. n. 95/12 prevede che i consigli di amministrazione delle SRR siano composti da tre a cinque membri e qui probabilmente il Sindaco, o l’assessore, avrà “magnanimamente” sposato la proposta dei cinque componenti per assentire poi, altrettanto magnanimamente, all’assegnazione di due di essi ai Comuni della zona ionica e di altri due a quelli della zona tirrenica. A quel punto, sarà rimasto con il “cerino in mano” e, in minoranza, avrà subito la scelta del presidente. Tanto più che il Comune di Messina è stato sempre visto negli ATO come il “fumo negli occhi”, e non si è persa l’occasione di “impallinarlo”.

Fa voti a che si intervenga in autotutela, atteso che la normativa assegnerebbe ai Comuni partecipanti alle SRR un numero di voti proporzionato al proprio numero di abitanti.

Vi è un altro aspetto da tenere presente nell’immediato futuro della gestione dei rifiuti, e cioè il probabile affidamento della stessa a MessinAmbiente. Si tratterebbe di una gestione in house a totale partecipazione pubblica per la quale la legge impone il “criterio del controllo organico”, cosa che comporta però una modifica dello statuto di MessinAmbiente stessa per l’istituzione della commissione per il controllo organico, atteso che la Comunità europea acconsente a tale tipologia di gestione con una serie di condizioni e l’Amministrazione deve dotarsi di strumenti di controllo preventivo di tutti gli atti di gestione della società in house. Ha il timore che se non si provvederà prontamente alla modifica statutaria di MessinAmbiente si potrebbe determinare un affidamento dai profili irregolari.

Concludendo ribadisce l’invito al Sindaco a porre rimedio alla “svista” sulla questione della presidenza della SRR e chiede che lo stesso riferisca in Aula sull’argomento.

 

GIUSEPPE SANTALCO esprime il favore, suo personale e del gruppo, ad un ordine del giorno per il quale ringrazia i colleghi del PD che si sono fatti carico di predisporlo. Ordine del giorno articolato, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista sostanziale, che consente al Consiglio di intraprendere un’iniziativa che crei occupazione stabile ed aiuti la città sotto il profilo del traffico e della mobilità.