Conferenza Stampa dei Gruppi: Felice per Messina, PD e Progressisti Riformisti.

I Consiglieri rifiutano la Gestione dei Rifiuti

I gruppi consiliari Felice per Messina, Partito democratico e Progressisti riformisti hanno indetto una conferenza stampa congiunta per parlare dei costi della società MessinAmbiente, di cui spiega Santalco, dopo un anno non sono stati ancora approvati i bilanci. Perché Ciacci, anche se comprendiamo che non è qui da molto, spiega Santalco capogruppo di Felice per Messina, non l’ha esitato lui il bilancio, ma, comunque, la situazione ci sembra poco chiara. Secondo noi, ancora non hanno contezza di tutte le spese. MessinAmbiente approva una perizia ed il Comune di Messina ne approva un’altra, con non poche differenze, come si può vedere dalle carte. Certo si è che dalle cifre che abbiamo visto, tutto ci fa presagire che si avrà un aumento della tassazione. Al 30 giugno, c’è già un costo di 22 milioni euro, lo scorso anno è stato di 42 milioni per l’intero l’anno, altro che diminuzione tutta a carico dei cittadini. Inoltre, ribadisce il consigliere Cardile, sempre del gruppo Felice per Messina, non vogliamo che siamo considerati nei costi della società: la manutenzione del verde e delle villette, questi fondi devono arrivare direttamente dall’Assessorato, non li possono sostenere i cittadini. Inoltre, rivolgendosi all’Amministrazione, i consiglieri ricordano che Ciacci è stato nominato come commissario liquidatore, per cui non si può continuare con un percorso di investimenti sulla società partecipata, ma bisogna davvero liquidarla, ripartendo da zero con una società a capitale misto, ovvero la gestione sempre del Comune ma con l’inserimento per il 40% da parte di un privato. Non siamo d’accordo sull’indirizzo dell’Amministrazione di fare una società interamente a capitale pubblico. E così come per la Tari, se troveremo cifre che non ci convincono e che non dovrebbero pagare i cittadini, noi la rimanderemo al mittente.