‎I sottoscritti capigruppo,

invitano i colleghi consiglieri, i vertici dei partiti politici, la deputazione nazionale e regionale, le associazioni e i movimenti che si stanno organizzando in “stati generali”, le forze sociali, i sindacati, le categorie economiche, imprenditoriali e professionali, ogni realta’ civicamente e politicamente attiva sul territorio ad una seria riflessione sulla opportunita’ o meno di invocare le dimissioni del Sindaco e/o di sfiduciarlo in Consiglio Comunale e, al contempo, di costruire un programma gestionale e amministrativo  alternativo ad ogni devianza anarchica.

Non e’ invitato a questa riflessione chi vuole restare prigioniero della sterile contrapposizione tra “quellicheceranoprima‎” e “quellichecisonoadesso”, tra c.d. “societa’ civile” e “societa’ incivile”, tra cambiare Messina dal basso o dall’alto, tra il non tornare indietro e il non sapere dove andare. Si tratta di generare una nuova responsabilita’ che, consapevole dei problemi, non si limiti alla caccia alle streghe o ai fantasmi, ma li affronti e risolva.

Renato Accorinti e’ tutto preso dal proprio narcisistico ego. L’Istituzione comunale e’ isolata. Chi non ha colto il corto circuito con la Prefettura, la Curia, le Forze dell’Ordine e Militari. Chi non ha registrato il profondo disagio di dirigenti e funzionari comunali e della polizia municipale?

Chi non vede una citta’ allo sbando?

Messina e’ sporca.

Messina e’ indifesa.

Messina e’ ferita.

Messina e’ povera.

Messina e’ ‎priva di appeal e di prospettiva.

Questa amministrazione e’ opaca e miope; le poche cose fatte da alcuni assessori sono vanificate dalla insipienza degli altri.

Sul piano della trasparenza, della inclusione, della partecipazione ha profondamente deluso. Nessuna strategia e’ stata adottata. Sul piano della visione strategica nessun orizzonte e’ stato prospettato.

Questa amministrazione e’ intellettualmente avvitata su se stessa, autoreferenziale, ed incapace di dialogo con le forze politiche e sociali per individuare un progetto di sviluppo per la città.

Basta. Ci avete provato, ma… non ci siete riusciti!

Cio’ che veramente ci inquieta e’ immaginare che persone che hanno amministrato pensano, alla fine della loro esperienza, di potersi riconsegnare alla citta’, dimentichi di aver indossato una fascia tricolore e di avere esercitato deleghe assessoriali. Ialacqua pensa di poter ridistribuire caramelle e carbone? Accorinti pensa di poter interrompere convegni e tavole rotonde con slogan, strali e invettive? L’impressione che ricaviamo dalle ultime vicende ci allarma, ‎perche’ si vuole stare sempre e comunque dalla parte della lotta, immemori di stare governando. E sia per questi motivi ,ma anche per l’incapacità a governare il settore dell’igiene cittadina, chiediamo fortemente le dimissioni dell’Assessore Daniele Ialacqua.

Renato, Guido… non siete piu’ dalla parte di chi insegna, grida e giudica…, ma dalle parte di chi deve dare risposte. Prendetene atto… continuando così viene sempre meno la fiducia nel vostro modo di amministrare.

 

Messina 4 settembre 2015

 

 

 

          Il Capogruppo PD                                        Il Capogruppo “Felice per Messina”

Paolo David                                               Giuseppe Santalco