GIUSEPPE SANTALCO afferma che in questo momento c’è l’esigenza di dare un’accelerazione alla raccolta differenziata per aumentarne la percentuale, con una politica a medio termine ed una a breve termine. Nell’immediato, ad esempio, ai cittadini che effettuano la differenziata si dovrebbe dare la possibilità di beneficiare del 30 per cento di riduzione della TARES e ciò potrebbe dare un incentivo verso la sua accelerazione.

Crede che l’Amministrazione possa percorrere due vie, la prima consiste nell’individuare una ben precisa zona della città ove partire con la raccolta differenziata; al contempo, la seconda via si sostanzia nell’aiutare quei cittadini che già fanno la differenziata ma, anziché avvalersi delle isole ecologiche, si rivolgono ai centri privati autorizzati; con questi centri l’Amministrazione dovrebbe fare delle convenzioni cosicché il “tesserino” del cittadino diventi leggibile dalla stessa.

Insomma, è arrivato il momento di attuare un piano operativo che possa consentire un adeguato incremento della percentuale di differenziata svolta.

Dalla lettura dei verbali dell’ATO, poi, si è reso conto che anno per anno non sono stati rispettati i parametri della raccolta differenziata, pertanto, crede sia opportuno che il Comune si appropri di questa competenza.

Invita, in conclusione, l’assessore Ialacqua a cercare un’interlocuzione col dirigente, ben consapevole della difficoltà di interloquire con i dirigenti, in modo da avviare entro una decina di giorni la procedura per stipulare una convenzione con le società private prima richiamate.