GIUSEPPE SANTALCO evidenzia che il Consiglio è chiamato a trattare, in un paio di giorni, atti contabili importantissimi per il presente ed il futuro della città, sottolineando come quasi tutti i consiglieri e le forze politiche d’Aula abbiano sempre votato gli atti ritenuti “essenziali”.

Ancora una volta non vogliono sottrarsi alle loro responsabilità con riguardo ai provvedimenti contabili, tant’è che sino a pochi minuti fa hanno esaminato in I commissione, insieme all’assessore Eller, la proposta di riformulazione del piano di riequilibrio. Ma la responsabilità politica alla quale si è chiamati deve passare attraverso il coinvolgimento politico dell’intera macchina comunale, quindi del Sindaco, degli assessori e di tutti i dirigenti. Si nota con rammarico che, a fronte dell’impegno forzoso richiesto ai consiglieri comunali, vi è una grande disattenzione da parte di tutti e questo è inaccettabile.

(Entra in Aula il Sindaco)

Si deve fare in modo che il Consiglio comunale sia confortato dalla presenza corale del Sindaco, della Giunta e dei dirigenti, perché con il piano di riequilibrio si ipotecherà per 30 anni il futuro della città. Non vi devono essere più i “furbetti” ma si deve essere tutti insieme, Consiglio comunale, Sindaco, Giunta e dirigenti, stanando chi non vuole metterci la faccia.

(Entrano in Aula l’assessore Eller ed il ragioniere generale)

Ricorda che, con un’iniziativa apprezzabile dal punto di vista tecnico, il segretario generale ha predisposto un atto di indirizzo invitando i dirigenti ad intervenire per raggiungere i massimi risultati nelle entrate. Ma già il giorno successivo è pervenuta un’altra lettera con cui un dirigente ha messo le mani avanti dicendo che, per questioni tra i dipartimenti, non poteva assumersi alcuna responsabilità rispetto al mancato raggiungimento degli obiettivi.

Non vuole fare un ragionamento politico ma tecnico, facendo richiamo ad una responsabilità generale, perché alla fine è il Consiglio comunale che vota nei confronti della città. Vi sono i presupposti tecnici per votare il consuntivo ed il piano di riequilibrio ma devono essere presenti tutti gli assessori ed i dirigenti, ognuno dei quali deve assicurare il massimo impegno per il raggiungimento degli obiettivi. Altrimenti, per quanto li riguarda, non si assumeranno responsabilità ed abbandoneranno l’Aula.

Questa non è una mancanza di rispetto nei confronti del Sindaco ma è una questione di carattere generale, perché si devono mettere le cose in chiaro subito.