GIUSEPPE SANTALCO fa presente al presidente che prima di presentare un emendamento avrebbe bisogno di un parere da parte del segretario generale. Vorrebbe avere infatti un chiarimento sulle tariffe perché se si tratta di modifiche, la competenza spetta al Consiglio. Se invece si tratta solo di un adeguamento ISTAT, allora è competente il dirigente.

 

GIUSEPPE SANTALCO, con riferimento all’articolo 22 del regolamento per la cremazione, chiede al segretario generale se la rivalutazione delle tariffe debba intendersi come rivalutazione annuale ai fini ISTAT, che spetta per legge al dirigente. Se invece si tratta di modificare le tariffe, ricorda che la competenza è del Consiglio comunale.

Rileva come il termine “rivalutazione” potrebbe essere inteso in senso estensivo, nel senso che annualmente il dirigente potrebbe prevedere un aumento, cosa che a suo avviso non potrebbe in realtà fare in quanto la competenza sulle tariffe è del Consiglio comunale. Per evitare di presentare un emendamento, in assenza del dirigente e volendo che oggi si approvi la specifica delibera, pur volendo che si precisi testualmente “ai soli fini Istat”, chiede che il segretario generale dia un parere sulla questione. Vorrebbe cioè avere la certezza che non si dà in mano al dirigente un potere relativo all’approvazione di nuove tariffe.

 

GIUSEPPE SANTALCO, proprio per non presentare emendamenti, se il segretario generale interpreta il termine “rivalutazione” in termini di rivalutazione ISTAT e se quella interpretazione verrà riportata “a verbale”, non si pone la necessità di presentare uno specifico emendamento.