GIUSEPPE SANTALCO concorda con le considerazioni del collega Sturniolo ed invita il dottore Bruno a valutare se nell’ambito del suo PEG vi sia la possibilità di effettuare uno storno tra capitoli, raschiando fino in fondo il barile, trattandosi di una questione che può avere dei risvolti seri con rischi sanitari. Eventualmente, si utilizzi il fondo di riserva.

GIUSEPPE SANTALCO, a proposito del pressapochismo dell’Amministrazione, a nome del gruppo Felice per Messina, legge un documento in cui si esprime viva preoccupazione per il grave ritardo nello stato di attuazione degli strumenti finanziari, il conto consuntivo 2013, il bilancio di previsione 2014, il piano di riequilibrio pluriennale, con la materiale impossibilità per il Consiglio comunale di RESOCONTO SOMMARIO – 5 – 12 Agosto 2014 esprimere il voto, laddove a questo consesso non può essere addebitata alcuna responsabilità circa i ritardi accumulati, né attività che possa sembrare di rallentamento o di preconcetto politico nei confronti del Sindaco. Altresì, preoccupa lo stallo venutosi a creare nella commissione bilancio, a causa delle dimissioni del presidente Mondello e del vicepresidente Lo Presti.

La responsabilità, dopo un anno di gestione Accorinti, è non solo politica, ma anche gestionale ed in questo richiama ruoli e funzioni sia del ragioniere generale, sia del segretario generale, perché ad oggi i consiglieri non sono stati messi nelle condizioni di conoscere gli strumenti finanziari.