GIUSEPPE SANTALCO invita il collega De Leo a posticipare la sua proposta d‟inversione dell‟ordine del giorno, atteso che l‟Aula ieri aveva chiesto di sentire i protagonisti della vicenda all‟origine delle dimissioni del presidente del collegio dei revisori dei conti, stasera presenti .

 

GIUSEPPE SANTALCO confessa una grande difficoltà perché stanno sacrificando una discussione che avrebbe avuto una grande valenza politica perché inerente a questioni finanziarie, a vantaggio di una delibera che ha invece un carattere populista, e proprio per questa ragione non è stata sottoscritta dal suo gruppo! Usa il termine populista, in quanto le commissioni di indagine non rientrano nella sua cultura, perché un’Amministrazione, se vuole intervenire per accertare alcuni fatti, ha piena potestà di appurare le responsabilità di qualsivoglia azienda partecipata, consiglio d’amministrazione, direttore o presidente, allorché rilevi eventuali anomalie!

Il regolamento prevede le commissioni di inchiesta ma probabilmente, nel caso specifico, pur in presenza di una crisi importante, a fronte del momento che si vive, potrebbero riflettere sull’opportunità di rinviare ad altro momento la trattazione dell’atto. Gli sembra infatti eccessivo incentrare il dibattito di questa sera su una tale delibera, anche se in ogni caso l’aula è libera di esprimersi come meglio crede!

Il suo gruppo non ha sottoscritto la delibera non perché si nutra paura nei confronti di una commissione di indagine, ma al contrario proprio perché ritengono che eventuali responsabilità non possano che riguardare l’Amministrazione e l’AMAM, e proprio l’Amministrazione, l’AMAM, la Magistratura sono chiamate ad accertare tali eventuali responsabilità! Il Consiglio non è organo inquirente, e semmai è la Magistratura a dover obbligatoriamente intervenire d‟ufficio qualora ravvisasse la sussistenza di fatti delittuosi nei comportamenti dell’azienda!

E d’altra parte quanto accaduto è stato così eclatante da non poter passare sotto silenzio e sino ad oggi non ha comunque comportato l’avvio di un’azione giudiziaria, nonostante su altre questioni il Sindaco non abbia lesinato denunce! Sull’AMAM invece, e sui suoi comportamenti, l’Amministrazione non ha inteso presentare alcuna denuncia pubblica, ritenendo evidentemente che il comportamento dell’azienda sia stato lineare e in linea con le disposizioni di legge!

Non esprimeranno un voto, non essendo né favorevoli né contrari ad una trasmissione della proposta ai capigruppo: unitamente al collega Cantali, non parteciperanno alla discussione e votazione dell’atto!