Convocata una seduta straordinaria a seguito degli esposti degli ex consiglieri Caliò e Conti

Mantineo:dobbiamo lavorare insieme

La sesta commissione consiliare, presieduta dal consigliere, Pio Amadeo, riunitasi mercoledì 21 c.m., appreso da notizie stampa di tre esposti presentati da alcuni cittadini, che denunciano anomalie relative alla gestione ed all´espletamento dei servizi posti in essere da alcune cooperative sociali, ha ritenuto, modificando l´ordine dei lavori, assolutamente necessario ed urgente, riunirsi oggi alla presenza dell´Assessore Nino Mantineo e del dirigente ai servizi sociali Giovanni Bruno.  Risulta essenziale monitorare, dichiara il presidente della Commissione Amadeo, l´attività svolta dagli Enti gestori dei servizi affidati dall´Istituzione Comune, poiché la buona politica è fatta di una buona amministrazione, capace di esercitare anche quella funzione di controllo che le è propria. La Commissione consiliare, continua Amadeo, per questo e per tutti i casi che tratterà, intende espletare al meglio le proprie funzioni di controllo e di indirizzo senza remora alcuna, a tutela della legalità e della più alta qualità dei servizi.
Fra gli interventi quelli dei consiglieri SantalcoCarreri e De Leo: i quali hanno parole di compiacimento per un´amministrazione obiettiva, che è, anche, un interlocutore sempre presente in aula. A Mantineo, in questa veste, chiedono una mappa precisa dei servizi, perchè anche loro che sono i primi interlocutori diretti con la cittadinanza possano dare risposte certe e chiare ai messinesi.
L´assessore Nino Mantineo, presente alla seduta, prende la parola per dare chiarimenti. Ci sono tanti progetti e tanti servizi che noi dobbiamo portare avanti e lo faremo. Vorrei, però, chiarire che il primo con cui ho avuto un incontro è il dott. Bruno che si occupa ad interim dei servizi sociali, egli mi ha detto che scaduti i bandi, si era provveduto alle proroghe. Io non ho potuto far altro che certificare la solerzia, ma certo ho cominciato a valutare come provvedere a medio termine. Ammetto, però, che ci sarà un´altra proroga di ulteriori 30 giorni, poi dovremo decidere se proseguire in house o esternalizzare tutto. Certo alcune cose resteranno esternalizzare come il Welfare, però vogliamo che sia un servizio serio,diverso da quello che abbiamo avuto fino ad ora. Sono tutte cose che dovremo discutere e voglio farlo, anzi se me lo consentirete ci vedremo ogni 15 giorni, per valutare le operazioni. Quanto ai sindacati, io dico che non si debbano sentire soggetti del processo, ma ovviamente una parte fondamentale di esso, in cui tutti collaboriamo insieme. Ad uno dei ricorrenti il sig. Conti dico che, secondo me, lui non è del tutto estraneo ai fatti, avendo gestito una cooperativa che ha collaborato col Comune. Mantineo chiarisce, poi, sottolineando che, comunque, l´Amministrazione in corso è estranea a quanto denunciato negli stessi, in quanto si riferiscono a fatti pregressi, i punti critici degli esposti.
Punti critici:
Il personale in più che viene utilizzato, secondo me, dice Mantineo è un punto di forza, perché abbiamo maggiore personale allo stesso costo.
La proroga alla cooperativa senza il DURC è lecita, in quanto non si riferisce quasi mai a quelle attività che la cooperativa svolge nella nostra città.
Gli stipendi pagati, si son dovuti pagare perché altrimenti si sarebbe incorsi in un danno patrimoniale con decreto ingiuntivo a carico del Comune.
Non risulta nessuna cessione di Unicredit a Nuova Presenza.
I pagamenti di dipendenti per più servizi resi si può avere, a meno che non ci sia un´abbassamento degli standard, ma ora questo noi non lo possiamo verificare.
Il presidente Amadeo pone fine alla seduta esprimendo la necessità di avere chiarimenti per iscritto.
Il dott. Bruno, a chiusura, dice: Dobbiamo portare avanti un politica volta a risparmiare, ma non si può fare programmazione senza sapere quanti fondi si hanno a disposizione.
Fuori seduta, però, Amadeo da ex assessore ai servizi sociali, chiede maggiori chiarimenti sulle proroghe, per capire se non ci sia stato un favoreggiamento nei confronti di queste cooperative.
Santalco, però, interviene a difesa dell´operato pregresso e dei dirigenti, affermando: Credo che, anzi, sia stato un´atto di responsabilità fatto dai dirigenti, quello di progorare il servizio. Prima ci si lamenta che il servizio si interrompe e poi, invece, si critica la proroga.
venerdì 23 agosto 2013

 

Marilena Faranda

Fonte: http://www.ilcittadinodimessina.it/news.asp?idz=20&idsz=0&idn=33643