Nasce a Capo d’Orlando la delegazione  tirreno nebroidea di  Confimprese Italia, la confederazione che unisce le micro, piccole e medie imprese, dagli artigiani ai commercianti, dal coltivatore diretto al professionista. La coordinatrice nonche’ vice presidente Provinciale  è Cettina Scaffidi, consulente del lavoro e attuale assessore al lavoro, alle politiche giovanili e alle attività produttive  del comune orlandino. La sede è stata tenuta a battesimo nell’aula consiliare del Comune di Capo d’Orlando con il convegno “Impresa, sviluppo, lavoro – il ruolo di ConfimpreseItalia”.

L’iniziativa, a cui ha preso parte il presidente nazionale Guido D’Amico, è stata organizzata da ConfimpreseMessina presieduta dall’Avv. Giuseppe Santalco, insieme all’ordine dei commercialisti di Patti, all’ordine dei consulenti del lavoro di Messina  e dall’Associazione  Sviluppo Impresa. Nel corso dell’incontro, a cui ha assistito un nutrito gruppo di professionisti e di rappresentanti di imprese del territorio, è stata ribadita la necessità di attuare una sinergia tra mondo politico ed imprenditoriale nell’ottica di compiere un percorso condiviso che abbia come fine la ripresa economica ed occupazionale. Al convegno hanno preso parte, tra gli altri, Giuseppe Santalco (Presidente di Confimprese Messina), Giovanni Felice (Coordinatore regionale Confimprese Sicilia), Antonio Sidoti (Presidente Ordine Dottori Commercialisti di Patti), Carlo Maletta (Presidente. Ordine Consulenti del Lavoro di Messina), Giovanna Beccalli (Italia Lavoro Macroarea Sicilia) e Roberto Mazzagatti (Segretario Provinciale Confimprese Messina). Sono intervenuti anche il Sindaco di Capo d’Orlando Enzo Sindoni e i deputati regionali Franco Rinaldi e Bernardette Grasso. Le relazioni, rivolte ai professionisti e alle imprese, hanno messo in risalto anche le novità legate alle agevolazioni per l’accesso ai contributi regionali e nazionali finalizzati alla crescita economica e allo sviluppo occupazionale. Nel suo intervento, il presidente nazionale D’Amico, ha ribadito il ruolo di Confimpreseitalia, che conta oltre 60mila associati per più di un milione di addetti ed è presente al tavolo di concertazione tra governo e parti sociali. D’Amico ha rivendicato come un successo dell’associazione il risultato annunciato dal premier Renzi sulla cancellazione del CNEL, organismo definito “pletorico, fuori dalla storia, costoso e inutile”. Il presidente Nazionale di Confimprese ha rilanciato la battaglia per snellire la burocrazia e dare ossigeno alle imprese con iniziative mirate per alleviare il carico fiscale.A conclusione il Presidente Provinciale Avv. Giuseppe Santalco ha annunciato l’avvio di un “Tavolo permanente con Italia Lavoro sulle Politiche Attive del Lavoro” ed ha auspicato un rapporto sinergico con le piccole e medie imprese dell’Area dei Nebrodi .